Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

mercoledì 7 aprile 2010

Referendum per l'acqua pubblica

http://www.acquabenecomune.org/spip.php?rubrique267

dal 24 Aprile 2010 al 14 Luglio 2010 RACCOLTA FIRME:


Il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua insieme a numerose realtà sociali e culturali promuove tre referendum abrogativi delle norme che hanno privatizzato l’acqua per rendere possibile qui ed ora la gestione pubblica di questo bene comune.
Sosterranno tale iniziativa anche diverse forze politiche.

Uno strumento per dire una volta per tutte:

“Adesso basta. Sull’acqua decidiamo noi!”
Perché si scrive acqua ma si legge democrazia

Sullo stop alle politiche di privatizzazione e sulla necessità di una forte, radicata e diffusa campagna nazionale, un vastissimo fronte
in queste settimane si è aggregato al Forum Italiano dei Movimenti per
l’Acqua: dalle associazioni dei consumatori alle associazioni
ambientaliste, dal mondo cattolico e religioso al popolo viola, dai
movimenti sociali al mondo sindacale, alle forze politiche.

2 commenti:

  1. http://www.scribd.com/full/29542981?access_key=key-ri1e2aoonhqlypkas3l

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