Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

sabato 23 giugno 2012

salviamo il pinguino


Cari amici,
Lo sapevate che il computer con cui leggete questa email non e' davvero vostro? Ci conviene rendercene conto, non ci possiamo installare quello che vogliamo, non possiamo decidere di usare il sistema operativo che più ci aggrada......, a meno di non volere rinunciare a nostri importanti diritti come ad esempio la sostituzione di un prodotto difettoso. Scandalizzati? Possiamo fare di piu', mobilitandoci ora contro questo sopruso perpetrato da multinazionali del software, produttori di computer e grandi catene di distribuzione.

Io, pur essendo segretario di Agora' Digitale, l'ho scoperto solo qualche settimana fa. Incredibile, no? Non mi hanno voluto sostituire un computer difettoso, che secondo loro stessa ammissione faceva parte di una partita difettosa, solo perche' vi avevo installato Linux! Un'ingiustizia che non ho voluto accettare, contattando subito ilnostro team legale e le associazioni consumatori per capire come reagire. Gli era andata male. Abbiamo cosi' deciso di scrivere una dura lettera di diffida e avvisati di cio', stranamente hanno cambiato idea. Minacciati, mi hanno sostituito il computer.


Ma non tutti i cittadini hanno a disposizione un team di avvocati e questi soprusi sono all’ordine del giorno. Non possiamo accettare questa modo scorretto di imporre monopoli ai sistemi operativi. Uniamoci per mettere fine questo sopruso aderendo alla campagna e diffondendo video e pagina tra i nostri contatti.

Il software libero, a partire dal sistema operativo Linux, non solo viene ignorato dalla pubblica amministrazione a causa di interessi che la legano con le grandi multinazionali del software, ma i cittadini che decidono di usarlo vengono ingiustamente penalizzati. Le grandi catene di distribuzione, infatti, si rifiutano di sostituire prodotti difettosi, se il software preinstallato Windows e' stato sostituito con Linux! 

In pratica esistono estensioni di garanzia che proteggono i computer nel caso volino dalla finestra ma non nel caso vi si installi un Software Libero!

Si tratta di una ingiustizia di fronte alla quale i cittadini sono spesso impotenti e forzandoli loro malgrado ad utilizzare sistemi operativi chiusi, come Windows. Ma tutto cio' deve finire. Dobbiamo segnalare tutti i casi di abuso, e, quando ne avremo raccolti abbastanza, Agora' Digitale mettera' a disposizione il suo team legale per far finire per sempre questa pratica.


Unisciti alla campagna, segnala abusi e poi condividi con tutti i contatti


http://salvapinguino.info/


Cominciamo a riprenderci i nostri diritti.  Forza!


 

di Luca Nicotra


(..  Coondivido pienamente e Diffondo  ..)

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