Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

venerdì 8 giugno 2012

Solidarietà alla popolazione di Riano


Come Coordinamento contro l'inceneritore di Albano esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla popolazione di Riano, in questo momento sotto la minaccia di ritrovarsi da un giorno all'altro l'apertura di una discarica a due passi dal paese. Diamo da subito disponibilità a partecipare alle iniziative che le realtà territoriali indiranno per tutelare la propria salute e quella di chi è a loro vicino. Diffonderemo attraverso questo sito tutti gli appuntamenti stabiliti per portare avanti una lotta comune contro nocività e devastazione ambientale, a partire dall'assemblea di Domenica 10 Giugno a Pian Dell'Olmo, all'assemblea nazionale a La Sapienza Sabato 16 Giugno, a tutti i futuri appuntamenti. 

Incolliamo quisotto l'appuntamento di Domenica prossima a Riano:

Domenica 10 Giugno

Il Presidio di Quadro Alto e Pian dell'Olmo
e i Comitati Cittadini di Riano

invita comitati e cittadini

a partecipare ad un'assemblea pubblica per fare il punto di questa lotta contro la discarica a pian dell'Olmo ma anche contro tutte le discariche e gli inceneritori, perche questa lotta contro le nocività è una lotta contro l'attuale sistema di produzione e smaltimento dei rifiuti.
Sarà un momento aperto e plurale in cui incontrarsi e trovare insieme una strategia comune.
Per vincere dobbiamo essere uniti e rafforzare relazioni e coordinemento tra tutte le realtà in lotta nel territorio regionale e nazionale.

Appuntamento alle ore 20.00 sulla via tiberina Km. 7.500


Coordinamento No-Inc di Albano  -  http://www.noinceneritorealbano.it/

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