Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

sabato 28 gennaio 2012

A(c)QUAle punto siamo?



Venerdì 20 gennaio 2012, presso l’Università degli Studi di Bari, si è svolto il Convegno:

Referendum. A(C)QUAle punto siamo?
organizzato dal Comitato pugliese “Acqua Bene Comune” – Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, per fare il punto sull’attuazione del referendum e in particolare sul contesto pugliese e per lanciare la campagna nazionale di “Obbedienza Civile”.

Qui di seguito i “risultati” del Convegno – al quale sono intervenute personalità di riferimento della battaglia della difesa del diritto umano all’acqua
(Riccardo Petrella , Alberto Lucarelli , Rosario Lembo , Consiglia Salvio , padre Alex Zanotelli ).

Al Convegno hanno partecipato decine di Comitati territoriali dalla Capitanata al Salento, il Comitato dei lavoratori AQP e numerosi cittadini/e.

L’aula Aldo Moro dell’Università di Bari era gremita a tal punto che la gente era seduta per terra, in piedi e fin fuori la porta. Una partecipazione straordinaria che conferma l’interesse della cittadinanza pugliese per la difesa del diritto umano all’acqua potabile e per la costruzione di una gestione pubblica e partecipata della risorsa.

L’acqua si conferma come paradigma della difesa di tutti i beni comuni, dalle risorse naturali ai saperi e alla conoscenza: in gioco è il senso stesso della democrazia.

Dunque, difendere l’acqua significa molto di più che occuparsi di un tema specifico o specialistico, significa agire per cambiare un sistema basato sull’individualismo, la competizione e la mercificazione, in un sistema fondato sul rispetto, l’equità e la solidarietà nell’interesse del bene comune.

Il Comitato pugliese “Acqua Bene Comune” – Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua

CHIEDE

alle istituzioni

coerenza e coraggio nello scegliere da che parte stare, se con il potere della finanza e degli interessi privati o con i cittadini,

e, in particolare,

CHIEDE

al Comune di Bari (presente ufficialmente all’evento) e a tutti i Comuni pugliesi di:

- modificare i rispettivi Statuti inserendo il principio che il Servizio Idrico Integrato è privo di rilevanza economica;

- esporre le bandiere “Il mio voto va rispettato” sugli edifici istituzionali come comunicazione permanente della richiesta di rispetto della legalità e della Carta costituzionale;

- rilanciare il Coordinamento degli Enti Locali per la Ripubblicizzazione dei Servizi Idrici;

alla Regione Puglia di

- trasformare l’AQP SpA in azienda speciale o consortile, soggetto di diritto pubblico con partecipazione sociale (ripresentando in Consiglio, prima della sentenza della Corte Costituzionale sull’impugnazione, il testo originario e preparandosi a difenderlo da ogni possibile ed eventuale “attacco” da parte dei poteri che sostengono la privatizzazione);

- riaprire il confronto con la cittadinanza e riavviare pratiche di partecipazione congiunta affinché la Puglia possa diventare il laboratorio innovativo nella sostanza (gestione pubblica e partecipata dei beni comuni) e nella metodologia (interlocuzione costruttiva con la cittadinanza e sperimentazione di forme di partecipazione) al fine, fra le altre cose, di diventare insieme a Napoli l’apripista di una nuova stagione in Italia.

Ai cittadini di

­- aderire alla campagna di “Obbedienza civile” (per informazioni: segreteriareferendumacqua@gmail.com; www.lacquanonsivende.blogspot.com; www.acquabenecomune.org).


Comitato pugliese “Acqua Bene Comune” - Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua

*****

Il 20 Gennaio 2012 ore 17.00
Aula Magna "Aldo Moro" - Università di Bari (Piazza C. Battisti, 1) Incontro pubblico REFERENDUM A(C)QUAle punto siamo?

Ne discutiamo con:

  • RICCARDO PETRELLA, Presidente IERPE (Institut Européen de Recherche pour la Politique de l'eau)
  • ALBERTO LUCARELLI, Ordinario di Diritto Pubblico, Università Federico II Napoli
  • ROSARIO LEMBO, Presidente Contratto Mondiale sull'Acqua-Forum Italiano dei Movimenti per l'Acqua
  • CONSIGLIA SALVIO, Coordinamento campano per la gestione pubblica dell'acqua
  • P. ALEX ZANOTELLI, Missionario Comboniano

Organizza e coordina

il Comitato pugliese “Acqua Bene Comune”

www.lacquanonsivende.blogspot.com

segreteriareferendumacqua@gmail.com

Facebook. L’acqua non si vende – Tel. 339/6894675

DIRETTA STREAMING (salvo imprevisti) sui seguenti siti:
ilgrillaio.blogspot.com
lacquanonsivende.blogspot.com


Il Convegno sarà anche REGISTRATO da Radioluogocomune che lo inserirà sul sito sotto forma di podcast.

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