Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

sabato 4 agosto 2012

Roncigliano, al via “Discamping” il campeggio di denuncia sociale

(Fonte articolo, clicca qui) Dal 3 al 5 agosto si terrà la terza edizione di “DisCamping”: tre giorni, organizzati dal No Inc di Albano, tra campeggio, iniziative culturali, dibattiti, lotta e denuncia sociale. L’appuntamento è previsto per venerdì 3 agosto, ore 19, al Villaggio Ardeatino, fronte discarica. Una campagna di sensibilizzazione sintomatica, che cerca di lanciare un messaggio ancora più forte dopo gli ultimi sviluppi sul caso del settimo invaso. Mercoledì 18 luglio, infatti, causa i numerosi episodi di malore e di ricoveri nelle aree limitrofe alla discarica di Roncigliano (Cecchina di Albano Laziale), era stata avviata un’ispezione “non concordata” all’interno della zona da parte di tre funzionari Asl Rm-H e di quattro tecnici del “Gruppo di Ricerca Sensori” – Dipartimento di Scienze e Tecnologie Chimiche dell’Università di Tor Vergata. Una vicenda significativa, proprio perché le analisi sul “comparto aria” giocherebbero, con ogni probabilità, un ruolo fondamentale nella vertenza del No Inc contro il VII invaso e l’inceneritore dei Castelli Romani. Fonti dell’Azienda Sanitaria locale hanno poi confermato che la Pontina Ambiente srl avrebbe consentito l’accesso solamente ai funzionari Asl Rm-H (in qualità di polizia giudiziaria), negando di fatto l’ingresso in discarica alla strumentazione di rilevazione del “Gruppo Sensori”. “Perché negare l’accesso ai ricercatori di Tor Vergata e al Naso-Elettronico? – hanno dichiarato dal movimento No Inc – Il Gruppo di Ricerca Sensori, tra l’altro, ha sottoscritto un contratto di collaborazione tecnico-scientifica con la Asl Rm-H. Contratto che conferisce ai ricercatori il diritto/dovere, nonché la piena legittimità, di svolgere tutte le indagini utili all’analisi della qualità dell’aria nei pressi del noto sito di smaltimento rifiuti dei Castelli Romani, con le quali, ci auguriamo, riusciremo a definire, quantitativamente e qualitativamente, le caratteristiche chimiche della molestia olfattiva prodotta dalla discarica”. “Spero si sia trattato di un semplice difetto di comunicazione – ha reso noto il Prof. Paolesse – I responsabili della discarica, sorpresi, hanno sostenuto più volte di non essere stati avvisati dell’ispezione. Ritengo sia interesse della stessa società Pontina Ambiente sgombrare il campo da qualsiasi dubbio relativo alla presenza di molestie olfattive o, peggio, di altro. Ripeto: spero questa situazione si risolva presto”. Una fase dunque delicata, all’interno della quale DisCamping 2012 si propone come “L’appuntamento per tenere alta l’attenzione sulla discarica di Roncigliano e denunciare l’aggressione al territorio dei Castelli; per incontrarci e parlare assieme di quanto è stato fatto e dei passaggi da intraprendere nel futuro della nostra lotta”. Venerdì 3, ore 19, è prevista un’assemblea aperta sullo stato del territorio dei Castelli Romani, per parlare di cementificazione, abusivismo edilizio, crisi idrica e sanità. Sabato 4, ore 19, si terrà l’assemblea sul piano rifiuti regionale per discutere sulla situazione e sulla gestione dei rifiuti nel Lazio. L’invito è a tutti i comitati in lotta contro quelle scelte nocive che gravano sui propri territori. Domenica 5 si parlerà invece di futuro, sostenibilità e gestione alternativa: una chiosa all’insegna della propositività e di quell’impegno collettivo che ha fatto del Coordinamento No Inc un antesignano della “resistenza ambientale” in questi ultimi cinque anni di lotta.

http://differenziati.com/

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