Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

mercoledì 18 luglio 2012

Fiscal compact e MES: la follia continua (ma sottovoce)Il Senato della Repubblica ha ratificato il Trattato europeo sul Fiscal Compact e il Meccanismo Europeo di Stabilità (MES), due nuovi accordi che faranno precipitare la crisi e, statene certi, gettare nella miseria milioni di cittadini in Europa. La notizia non è balzata in cima ai giornali, così come il processo che ha portato all’approvazione non è stato oggetto di discussione pubblica. Ormai i diktat di BCE e FMI non si mettono in discussione; si attuano, pena ulteriori attacchi speculativi e l’aumento dello spread. Beh, in realtà lo spread rimane alto lo stesso, i salvataggi vanno avanti all’infinito, crolla il PIL… ma siccome gli esperti ci assicurano che soltanto con l’austerità e il pareggio di bilancio potremo risanare l’economia, allora i nostri politici non se la sentono di opporvisi. Eppure la realtà è davanti agli occhi di tutti: la politica anti-crisi del governo tecnico e delle istituzioni europee in generale è un fallimento totale, per chi vuole migliorare le condizioni di vita della gente.


Il Senato della Repubblica ha ratificato il Trattato europeo sul Fiscal Compact e il Meccanismo Europeo di Stabilità (MES), due nuovi accordi che faranno precipitare la crisi e, statene certi, gettare nella miseria milioni di cittadini in Europa.


La notizia non è balzata in cima ai giornali, così come il processo che ha portato all’approvazione non è stato oggetto di discussione pubblica.
Ormai i diktat di BCE e FMI non si mettono in discussione; si attuano, pena ulteriori attacchi speculativi e l’aumento dello spread.
Beh, in realtà lo spread rimane alto lo stesso, i salvataggi vanno avanti all’infinito, crolla il PIL… ma siccome gli esperti ci assicurano che soltanto con l’austerità e il pareggio di bilancio potremo risanare l’economia, allora i nostri politici non se la sentono di opporvisi.

Eppure la realtà è davanti agli occhi di tutti: la politica anti-crisi del governo tecnico e delle istituzioni europee in generale è un fallimento totale, per chi vuole migliorare le condizioni di vita della gente.


Il Fiscal Compact è l’estensione del Patto di Stabilità, obbliga tutti gli stati a rispettare i vincoli di bilancio.

Nel caso italiano significherà ulteriori tagli o tasse per circa 40 miliardi di euro all’anno per i prossimi 20 anni.

Quello che propone Monti oggi è solo un piccolo antipasto.


Il MES è il fondo salva-stati che verrebbe in soccorso agli stati in difficoltà, agendo come ente indipendente con la forza contrattuale di dettare le linee guida ai governi che accettassero gli aiuti.
Non ci sarebbe la possibilità di trattare, di discutere democraticamente con la popolazione, ma solo di eseguire gli impegni presi con qualsiasi mezzo.
Cioè, se questi accordi dovessero entrare in vigore, incideremo nella pietra i meccanismi folli che sono alla radice della crisi stessa. Diventeremo tutti come la Grecia e anche peggio.
Prima però dovranno passare dalla Camera dei Deputati in Italia, e anche superare le contestazioni giudiziarie per esempio in Germania, dove la Corte Costituzionale è chiamata ad esprimersi sulla legittimità degli accordi.

L’opposizione cresce, insieme alla realizzazione che non c’è luce in fondo al tunnel se non si tornerà a sostenere l’economia reale, se non isoleremo la gente e le imprese dai meccanismi speculativi sui mercati globali.
Ma occorre agire, rompere il dibattito controllato e proclamare le soluzioni vere.

La risposta è la separazione bancaria di tipo Glass-Steagall, abbandonando al loro destino le banche che giocano alla bisca mondiale, e rilanciando il credito per le attività produttive.

A questo link ripreso dal sito del Senato della Repubblica, indichiamo i nomi dei Senatori e come hanno votato, per la trasparenza: MES al Senato, ecco la lista dei “responsabili”

http://nobigbanks.it/2012/07/13/mes-al-senato-ecco-la-lista-dei-responsabili/

1 commento:

  1. Vi propongo qualche post che facilmente prevvede cosa purtoppo è più che prossima l'approvazione della Camera dei "deputati" :

    -Il MES è il fondo salva-stati quando passa alla Camere l'approvazione?
    ( http://www.euractiv.it/it/news/norme/5692-crisi-camera-accelera-ratifica-esm-e-patto-di-bilancio.html )

    - Crisi: Esm e Patto di Bilancio approdano alla Camera
    ( http://www.euractiv.it/it/news/norme/5678-crisi-esm-e-patto-di-bilancio-approdano-alla-camera.html )

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