Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

domenica 15 luglio 2012

UN'AZIONE MILITARE CONTRO SIRIA O IRAN POTREBBE SCATENARE UNA GUERRA CON RUSSIA E CINA

di actualidad.rt.com
Traduzione Free Italy per www.Free-Italy.Info

Un intervento militare contro Siria o Iran potrebbe far scoppiare una guerra con Russia e Cina. Il fatto provocherebbe un conflitto globale mai visto dai tempi della Seconda Guerra Mondiale.

Questo secondo le previsioni di Dominique de Kevelioc de Bailleul, analista politico dell'impresa investigativa statunitense Becon Equirity Research. "Commenti come ai tempi della Guerra Fredda rilasciati a margine della conferenza degli "Amici della Siria", tenutasi a Parigi, dalla segretaria di Stato Americana, Hillary Clinton, verso Russia e Cina suggeriscono chiaramente che un confronto tra gli antichi rivali della Guerra Fredda, a cui si aggiunge adesso anche la Cina, è aperta," sostiene l'analista.

"Il prezzo: il petrolio e, per le sue implicazioni, il futuro dello standard del petrodollaro statunitense e la forma di vite nordamericana," prosegue De Bailleul. Uno scenario che si è ripetuto mercoledì scorso -quando la Clinton ha minacciato Cina e Russia per non aver appoggiato un'azione militare contro la Siria e il suo presidente- e di cui si è approfittata la Siria che ha sollecitato la richiesta di una no fly zone (un'area del paese off limits ad aerei civili e militari n.d.r.), proposta alla quale anche la Russia si oppone.

Nel 2011,una misura simile fu usata in Libia è stata usata per effettuare un attacco missilistico e per iniziare la guerra. Il giornalista del tg web "Prison Planet" Paul Joseph Watson ha rivelato nel novembre scorso che "i membri terroristi di Al Qaeda, che hanno combatutto truppe statunitensi in Iraq e hanno aiutato la Otan a rovesciare il governo di Muammar Gaddafi , sono stati trasferiti in Siria per aiutare i ribelli a rovesciare il governo di al-Assad”.

Il ‘Milliyet’,influente giornale turco ha informato,sempre lo scorso novembre,i suoi lettori che la Francia aveva inviato istruttori militari in Turchia e in Libano con l'obiettivo di aiutare l'Esercito Libero di Siria,appoggiato dall'intelligence francese attraverso i "Fratelli Musulmani" e al "Consiglio Nazionale di Transizione della Libia", pieno zeppo di membri di Al Qaeda. Ciò nonostante, è stato precisato che affinchè l'attacco funzioni, è necessario persuadere due forze reazionarie, Russia e Cina, affinchè abbandonino la loro ferma posizione al rispetto.È Il petrolio che decide tutto,infatti secondo Kevelioc de Bailleul "Siria e Iran sono oggetto d'interesse per gli Stati Uniti,da molto tempo,giacchè Washington sotto l'amministrazione Bush sapeva che sarebbe giunto il giorno in cui Stati Uniti e Cina sarebbero giunti allo scontro sulla fornitura di Petrolio in Medio Oriente."

L'analista conclude che il pericolo nonostante il rischio di decapitare per sempre l'egemonia del dollaro statunitense e distruggere il dominio del petrodollaro, Obama e Clinton sono più che determinati a spingere per lo scontro finale contro Siria (che contra 325.000 truppe militari attivi) e l'Iran ( che ha il nono esercito più grande del mondo con 523.000 militari attivi).

Traduzione Free Italy per www.Free-Italy.Info


fonte
 .. Lo stadio degli Illuminati è pronto .. 

IRAN= cattivi, USA ed Israle=buoni.

http://www.tmnews.it/web/sezioni/esteri/PN_20120714_00190.shtml

ONU=NWO=Illuminati

http://www.repubblica.it/solidarieta/diritti-umani/2012/07/14/news/amnesty_siria_siria_amnesty_international_l_onu_deve_avere_accesso_immediato_per_indagare_sulle_denunce_di_uccisioni_a_tre-39050594/

http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Siria-osservatori-Onu-entrano-a-Tremseh-Teatro-dellultimo-massacro-di-civili_313503381275.html

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