Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

mercoledì 25 luglio 2012

Succede in Valsusa: una notte di ordinaria follia nucleare


La Valle completamente militarizzata questa notte non solo per il Tav come purtroppo siamo abituati, ma per il passagio di un treno nucleare contenente le scorie che da Saluggia vengono portate a Le Hague, nel Nord-Est della Francia, dove vengono riprocessate. Un passaggio pericoloso per la salute degli abitanti nel cuore del Piemonte, che senza saperlo si trovano un carico nucleare sfrecciare vicino alle proprie case.

La pericolosità di questi treni è documentata da tempo ma per la Democrazia a cui tanto si appellano i vari Bersani, tutto passa in secondo piano ed è più importante il viaggio della morte piuttosto che la sicurezza dei cittadini. Avevamo deciso di manifestare alla stazione di Bussoleno per rendere pubblico questo fato gravissimo visto che nemmeno i sindaci dei comuni interessati al passaggio lo sapevano, in barba alle più elementari norme di sicurezza e prassi istituzionali.

Terminato il coordinamento dei comitati al campeggio notav in circa duecento ci siamo spostati alla stazione di Bussoleno in treno e con le macchine e lo scenario che ci si è presentato è stato allucinanete: decine di mezzi delle forze dell’ordine, centinaia di agenti in assetto antisommossa e decine di luci blu a squarciare il cielo della notte in Valle, nervosi e pronti a tutto.

Il treno partito da Chiomonte con i nota a bordo è stato fermato e sequestrato per ore senza nessun motivo se non quelo di far vedere un pò di muscoli da parte della Questura Torinese. Una notta tesa, con poliziotti, digos e carabinieri molto nervosi che gridavano, ai manifestanti che provavano a mettersi di mezzo contro il treno radioattivo: “ci avete rotto i coglioni”, “non possiamo sempre subire”, “ci state portando alla guerra”…? “La guerra l’avete iniziata voi, un anno fa”, rispondevano i notav. “Non vi rendete conto che la Tav comunque si farà” proseguivano gli agenti. “Noi siamo convinti di vincere” ribadivano i notav.

Tutto questo mentre a Chiomonte andava in scena una prova da “bulletti di quartiere” con una cinquantina di agenti schierati verso il campeggio con ruspa e idrante che di tanto in tanto sparava acqua nei prati per spaventare un pò i notav rimasti a presidio del campeggio.

Un’ azione durata quattro ore con l’avanzata e l’indietreggiamento dei reparti per far credere ad uno sgombero del campeggio e mettere un pò di pressione ai notav a Bussoleno.

Tutto questo per il passaggio di un treno carico di morte e per il cantiere di un treno carico di debiti e arroganza.

da notav.info su
http://www.infoaut.org/

1 commento:

  1. Conferenza stampa No-Tav del 25/07/2012

    - http://youtu.be/AUcMQozmsSY
    - http://youtu.be/DoM0VhGHPso
    - http://youtu.be/OYozR883bWw
    - http://youtu.be/aYvSiw0Sv-I
    - http://youtu.be/rihhzHRh5SY
    - http://youtu.be/qemV40A1vnA
    - http://youtu.be/dg7r4-yusxA

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