Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

lunedì 30 luglio 2012

SICILIA CONDANNATA A MORTE DAGLI AMERICANI


La Base Militare Americana mette in pericolo la vita dei Siciliani:

a Niscemi (provincia di Caltanissetta - Sicilia), presso la base militare americana esistente dal 1991, è in corso la costruzione di un potentissimo sistema radar chiamato MUOS (Mobile User Objectve System).  Sistemi radar simili sono presenti solo in zone desertiche perché pericolosisssssime per la salute degli esseri umani e dell’ambiente.  Le antenne che vogliono montare a Niscemi sono simili a quelle che vedete nella foto, sono antenne radar ad elevatissima emissione di onde elettromagnetiche.  Se le monteranno, l’impianto ci cuocerà come un forno a microonde.  Le onde elettromagnetiche emesse da quelle antenne intaccano i tessuti e causano gravissime malattie.  Se le monteranno, in poco tempo ci sarà una grossa crescita di tumori e leucemie in tutta la Sicilia e nel corso del tempo quest’isola diventerà un deserto, piano piano moriremo tutti.  Fonti e documenti, di quanto ho scritto in questo link, li trovate su internet.

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