Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

mercoledì 19 settembre 2012

Afganistan

di Corrado Belli -
Ecco come combattono i soldati della NATO in Afganistan, con la migliore tecnologia a disposizione vanno a uccidere donne indifese nei paesi occupati illegalmente, per vendetta? E’ chiaro che ormai sono alle prese con i fantasmi dopo aver sniffato cocaina a bizzeffa per farsi coraggiosi e mostrare al mondo di cosa sono capaci, assassini per religione e devozione ecco cosa sono, dopo aver massacrato le 8 donne e alcuni bambini che si trovavano con loro, probabilmente i loro figli.
La Nato si complimentava con i loro Super eroi rilasciando ai Media ..loro leccafondelli e servi la seguente, “abbiamo ucciso decine di Talebani che nei giorni scorsi hanno attaccato le forze Nato”, gli abitanti del distretto Alignar hanno portato i cadaveri delle donne e dei bambini dentro il palazzo del governatore per mostrare loro chi sono le persone uccise nell’attacco, tutte donne e bambini che stavano raccogliendo legna, questa è la versione ufficiale raccontata da Sarhadi Zewak, portavoce della provincia Lagham, molte altre donne sono state ferite gravemente durante l’attacco compiuto da aerei Nato, poche ore dopo l’azione e la notizia dell’accaduto, centinaia di uomini si sono raccolti attorno alla bare delle donne uccise gridando ad alta voce “..morte agli USA e a Israele, Karzai”.
L’infame corrotto e messo al comando dell’afganistan sà solo dire “Basta” e non altro, ma intanto i morti ammazzati dai soldati Nato salgono giornalmente vertiginosamente tra i civili, non avendo altro da fare che guardarsi il fondello vanno ad ammazzare donne e bambini per passatempo, questo “Incidente viene proprio in un periodo poco opportuno per le forze di occupazione che al momento stanno subendo attacchi da tutte le parti e la situazione che si è formato a causa del Film su maometto.

http://www.spiegel.de/politik/ausland/afghanistan-acht-frauen-bei-nato-luftangriff-getoetet-a-856092.html

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