Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

venerdì 21 settembre 2012

Discariche e inceneritori. Elogio a Manlio da Pisoniano e prossime mosse del “No Inc”

(Fonte articolo, clicca qui

La gestione dei rifiuti così come fu concepita oltre trent’anni fa, è superata da un pezzo.  Solo che non tutti se ne vogliono rendere conto.  In primis, il gagliardissimo Manlio da Pisoniano, classe 1926, segno zodiacale Scorpione, cattolico fervente e latinista appassionato, nonché raffinato epistolografo.  A forza di parlare di questo bel signore, sempre a caccia di nuovi siti da assassinare, va a finire che uno ci si affeziona.  Se non ci fosse quest’uomo qui, bisognerebbe inventarlo.  ‘Frangar, non flectar’ il suo motto.  Ma c’è da giurare che giammai un uomo di cotal tempra possa mai spezzarsi.  Flettersi forse sì, un pochino, magari per meglio valutare la capienza di nuove buche, ma sempre a pie’ fermo.  Manlio Cerroni da Pisoniano ha girato il mondo.  E ovunque è passato ha lasciato dietro di sé opere imponenti.  Come del resto i grandi condottieri romani, suoi predecessori.  “Ho lavorato per tutta la vita in tutti i continenti creando complessi industriali ambientali dove decine di migliaia di persone hanno trovato occupazione liberandosi così dal bisogno”, dice egli stesso, con evidente profonda umiltà e cognizione di causa.  E dopo una vita forsennata di ‘ora et labora’, ora si vorrebbe metterlo in pensione con la scusa che le cose cambiano.  Ma ‘mutatis mutandis’ non convince il nostro Pezzo Grosso entrato ormai nel cuore di tutti – c’è pure chi d’amore per lui si è ammalato – che pare continui a ripetere, mentre misura a gran passi nuovi siti per discariche da esplorare: ‘o tempora!, o mores!’.
Ma certo sono solo dicerie ispirate a una personalità leggendaria, influentissima: ‘Vir bonus, dicendi peritus’, per dirla con il vecchio Catone, anche lui di queste parti.  Le sue più recenti imprese lasciano esterrefatti per tanta protervia:  l’ostinatissimo Manlio Cerroni non bada ai mezzi pur di raggiungere i propri fini, che tutti mirano all’espansione del suo impero di monnezza di cui intende restare l’incontrastato reuccio oggi, domani e sempre.  L’ultimo tentato ‘affare’, per ora rimasto in sospeso, il contratto Ama – Colari da 500milioni, un’operazione condotta nella massima riservatezza, dopo aver provveduto a inviare una raffica di ‘letterine’ nel tentativo di interdire qualunque intromissione scomoda.


Per tutta risposta queste sono le prossime manifestazioni organizzate dal Movimento No Inc, cui tutta la popolazione è invitata:
  • Domenica 23 settembre Assemblea Pubblica ai Fontanili di Cancelleria, via della Torre ore 10:30.
  • Sabato 29 e domenica 30 Discamping al Villaggio Ardeatino, via Ardeatina km. 24,500.

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