Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

martedì 20 novembre 2012

DIRETTA: Gaza sotto attacco

Bilancio dei morti palestinesi:  133.  Centinaia i feriti.  
E' ufficiale:  la tregua entrerà in vigore da mezzanotte.  
Pesanti bombardamenti in corso a Gaza City.

dalla redazione

Gaza, 20 novembre 2012, Nena News - L'aviazione israeliana colpisce le banche. Al Cairo si continua a discutere per arrivare al cessate il fuoco, ancora nessuna decisione definitiva. Il bilancio dei morti sale. La giornata di lunedì. La giornata di domenica. La giornata di sabato. La giornata di venerdì. La giornata di giovedì

ORE 18.40
Il corrispondente diplomatico della radio israeliana Chico Menache riferisce che l'accordo di cessate il fuoco durera' 1-2 anni. Hamas avrebbe chiesto alcuni giorni di tempo, sotto l'accordo di cessate il fuoco, per convincere le formazioni armate minori ad interrompere i lanci di razzi.

ORE 18.12
Un palestinese è stato ucciso, due feriti, in un bombardamento a Deir al-Balah, nel centro di Gaza.

ORE 18.00
Uccisi sei presunti collaborazionisti di Israele
.
Questo pomeriggio in una zona centrale di Gaza city, miliziani delle Brigate Ezzedin al Qassam (Hamas), hanno ucciso in pubblico, nella zona del rione Nasser, sei presunti collaborazionisti di Israele. L'esecuzione sommaria e' terminata nel giro di qualche secondo, con colpi di pistola sparati alla testa dei sospetti. Testimoni hanno detto di aver visto un veicolo trascinare per diverse centinaia di metri il corpo di uno dei collaborazionisti uccisi. A Gaza la gente vede spie ovunque, a causa delle uccisioni compiute da Israele di dirigenti e militanti di Hamas e di altre organizzazioni.

ORE 17.47
Mark Regev, portavoce del governo israeliano, ha detto alla CNN che l'accordo di tregua non è stato finalizzato e che "la palla è ancora in gioco".

ORE 17.36
La Commissione Elettorale dell'Autorità Palestinese ha annunciato oggi che la seconda tornata delle elezioni amministrative in Cisgiordania è stata posposta a data da destinarsi a causa della difficile situazione attuale.

ORE 17.19
Due fotoreporter della tv Al Aqsa sono stati uccisi da un raid aereo che ha colpito l'automobile su cui viaggiavano. Si tratta di Mahmoud Komi e Hossam Salame.

ORE 17.08
La Jihad Islamica annuncia dal Cairo una conferenza stampa congiunta con Hamas e governo egiziano. Hamas conferma i termini della tregua:  stop degli omicidi mirati, stop del lancio di missili, maggiore apertura dei valichi da Gaza e Egitto come garante del cessate il fuoco.

ORE 17.03
Nel campo profughi di Aida, a Betlemme, l'esercito ha tagliato le linee telefoniche. L'area è irrespirabile a causa dei lacrimogeni lanciati dall'esercito negli scontri con i manifestanti palestinesi.

ORE 16.55
Il premier israeliano Netanyahu sta incontrando a Gerusalemme il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon. Netanyahu ha detto a Ban Ki-moon di voler trovare una soluzione a lungo termine, ma che non esiterà a intensificare l'operazione militare se necessario.

ORE 16.51
Gli Stati Uniti hanno bloccato la dichiarazione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU nella quale si condannavano l'escalation del conflitto tra Israele e Gaza, perché secondo Washington non indicava "la causa principale", ovvero i missili di Hamas.

ORE 16.40
Il segretario della Lega Araba, Nabil al-Arabi, da Gaza afferma che la vera questione per il mondo arabo non è raggiungere una tregua per porre fine al bagno di sangue nella Striscia, ma è la fine dell'occupazione israeliana: "Il vero problema su cui i Paesi arabi e gli alleati nel mondo devono focalizzarsi è la fine dell'occupazione".

ORE 16.35
Al Jazeera riporta che centinaia di persone a Gaza City stanno raggiungendo le scuole portandosi dietro materassi e coperte, per proteggersi dai bombardamenti israeliani. Le scuole non hanno più spazio e si cercano altri rifugi.

ORE 16.29
L'inviata di Al Jazeera a Gaza racconta che le moschee stanno lanciando un appello alla popolazione perché non evacui ma resista, dicendo però di cercare rifugio nelle scuole.

ORE 16.23
Secondo Al Jazeera, fonti di Hamas dicono che la tregua sarà annunciata questa notte.

ORE 16.22
Cinque soldati israeliani feriti da un razzo lanciato dalla Striscia di Gaza ad Ashklon.

ORE 16.16
Secondo l'emittente tv Channel 10, l'accordo di tregua è stato firmato: il cessate il fuoco comincerà a mezzanotte. Ma la tv di Stato israeliana riporta che Hamas non avrebbe accettato le condizioni.

ORE 16.08
La delegazione della Lega Araba e i ministri degli Esteri di ANP, Marocco, Giordania, Turchia, Iraq e Egitto sono in questo momento all'ospedale Shifa di Gaza City.

ORE 16.07
Traduzione dell'annuncio dell'aviazione israeliana:

Ai residenti di Sheikh Ijleen, Tel al Haua, Remal al Janub, Zeitoun, Shujaiya al Tourkman, Shujiaiya al-Jadida.
L'esercito israeliano non sta attaccando nessuno di voi e non vuole ferire nessuno di voi o della vostra famiglia.
Per la vostra sicurezza, vi chiediamo di evacuare immediatamente le vostre case e di spostarvi verso Gaza City passando per Cairo Road, Arab League Road, Al Aqsa Road, al-Qadisiya Road, Eme l Leymoun, Salaheddine, Al Mansoura, Khalas, Baghdad.
Questo confronto militare è temporaneo e una volta finito potrete tornare a casa.
Obbedite agli ordini dell'esercito israeliano e nessuno di voi, civili, si farà male.

ORE 15.46
Nuovo bombardamento contro Gaza City: uccisi due bambini. A Beit Hanoun muore un uomo.

ORE 15.37
Il villaggio Jalama, vicino Jenin, è stato dichiarato dall'esercito israeliano "zona militare chiusa" per gli sconti in corso tra soldati e manifestanti palestinesi.

ORE 15.37
Nel volantino lanciato su Gaza City l'aviazione israeliana dice che l'attacco durerà poco e dopo ognuno potrà tornare nelle proprie case.

ORE 15.31
Volantini lanciati dall'aviazione israeliana anche su Gaza City: si avverte la popolazione palestinese di evacuare immediatamente e allontanarsi da sedi e strutture di Hamas perché l'invasione via terra sarebbe imminente. Eppure il presidente egiziano Morsi ha annunciato che la tregua è molto vicina.

ORE 15.23
Un altro morto accertato nell'esplosione di alcuni minuti fa a Gaza City.

ORE 15.21 Foto dal nostro inviato a Gaza: Nisma Jalaga, 14 anni, nel reparto di terapia intensiva nell'ospedale di Shifa a Gaza City dopo essere stata ferita gravemente nel bombardamento aereo della Islamic National Bank avvenuto la scorsa notte a Gaza City. Secondo Israele l'istituto di credito finanzierebbe Hamas. Nisma si trovava in un appartamento vicino al momento dell'esplosione.
ORE 15.06
Cinque morti palestinesi in un bombardamento a Gaza City.

ORE 15.04
Fonti da Gaza riportano che UNRWA e governo di Hamas stanno predisponendo le scuole per accogliere i profughi dal Nord, dopo l'annuncio dell'IDF di lasciare le zone a Nord di Gaza e confluire nella capitale.

ORE 14.52
Secondo testimoni a Gaza, mezz'ora fa l'esercito israeliano avrebbe lanciato volantini dicendo alla popolazione palestinese di lasciare le zone a Nord (Beit Lahia, Beit Hanoun, Jabalia) e concentrarsi su Gaza City.

ORE 14.35
L'agenzia MENA riporta le parole del presidente egiziano Morsi: "Gli sforzi per raggiungere un cessate il fuoco tra palestinesi e israeliani porteranno risultati positivi in poche ore".

ORE 14.26
Due i missili lanciati verso Gerusalemme: secondo il canale israeliano Channel Two il primo è caduto a Kafr Etzion, colonia a Sud di Betlemme, e il secondo nella colonia israeliana di Gilo, a Sud di Gerusalemme. Secondo testimoni oculari intervistati da Ma'an News, il primo missile è caduto nella colonia di Beit 'Ain, vicino a Kafr Etzion, e il secondo in un'area aperta nel villaggio di Al-Jab'a tra i villaggi palestinesi di Nahalin e Sourif, vicini alla colonia di Gush Etzion.

ORE 14.22
Il presidente egiziano Morsi ha detto che l'attacco a Gaza finirà oggi. Lo riporta Al Jazeera.

ORE 14.20
Un video girato da Nena News a Jabaliya ai funerali di due dei tre membri (padre due figli piccoli) della famiglia Hejazi uccisi ieri sera da un bombardamento israeliano. Oggi nessuno a Jabaliya nessuno riusciva a spiegarsi le ragioni dell'attacco alla famiglia Hejazi. Fuad, il padre, era noto come un manovale e non come un attivista o militante di organizzazioni armate. Della famiglia e' rimasta in vita solo la moglie, Amna, che e' in condizioni critiche all'ospedale Shifa di Gaza city

ORE 14.14
Testimoni raccontano a Ma'an News che il missile lanciato verso Gerusalemme è caduto tra i villaggi di al Jaba e Surif, a Sud della colonia israeliana Gush Etzion, danneggiando una cisterna per l'acqua.

ORE 14.12
Alcuni fonti parlano di una donna israeliana morta a Ashklon, ma non ci sono conferme.

ORE 13.42
Ahmad al-Dada è stato ucciso in un nuovo bombardamento contro Gaza City.

ORE 13.36
Al Jazeera riporta di una bomba sganciata dall'aviazione israeliana ad un chilometro dal luogo in cui si trovano ora i giornalisti palestinesi ed internazionali.

ORE 13.35
Feriti gravi e arresti al checkpoint Jalama di Jenin, durante scontri tra manifestanti palestinesi e esercito israeliano.

ORE 13.32
Tornano a suonare le sirene a Gerusalemme. Un missile sarebbe caduto non lontano dalla città, in uno spazio aperto. Non ci sarebbero feriti. Testimoni riportano di aver sentito lo scoppio.

 ORE 13.24
I ministri degli Esteri di Turchia, Egitto, Marocco, Tunisia, Giordania e Autorità Palestinese sono ora al valico di Rafah, con la delegazione della Lega Araba, in attesa di entrare a Gaza.

ORE 13.21
Sirene d'emergenza a Gerusalemme.

ORE 13.17
Scontri in Cisgiordania: Hebron, Nablus e Ramallah (al checkpoint Atarah). Almeno cinque i feriti palestinesi, l'esercito israeliano apre il fuoco sui manifestanti e lancia lacrimogeni.

ORE 13.07
Un funzionario israeliano dell'ufficio del premier Netanyahu conferma ad Al Jazeera che Israele ha sospeso l'operazione via terra in attesa dei negoziati al Cairo.

ORE 12.56
Mohammed Deif, comandante di Hamas, ha inviato un messaggio a Israele dalla tv Al Aqsa: "Israele pagherà un prezzo alto se attaccherà Gaza via terra".

ORE 12.53
Scontri in corso al checkpoint Huwwara di Nablus, Cisgiordania, tra esercito israeliano e manifestanti palestinesi.

ORE 12.50
Il rappresentante palestinese in Turchia, Nabil Maarouf, ha detto che Egitto e Turchia dovrebbero inviare le proprie truppe a Gaza. "La migliore soluzione per il futuro della Palestina sarà la presenza degli eserciti turco e egiziano a Gaza. Israele non attaccherà mai Gaza in presenza dei due eserciti". Una presenza, sottolinea Maarouf, che andrebbe coordinata con le Nazioni Unite.

ORE 12.40
Ad Hebron scontri in corso tra esercito israeliano e manifestanti palestinesi durante i funerali di Hamdi Mohammad Jawwad Al-Falah, 22enne ucciso ieri da una pallottola sparata dai soldati israeliani.

ORE 12.38
Un funzionario israeliano, rimasto anonimo, ha raccontato oggi che nella riunione di ieri notte il governo israeliano ha deciso di sospendere il lancio di un'invasione di terra della Striscia di Gaza, in attesa dei risultati dei negoziati per una tregua: "La decisione è stata presa per dare alla diplomazia una chance di successo".

ORE 12.15
Nuovo bombardamento nel centro di Gaza a Deir al-Balah: ucciso Muhammad Badr.

ORE 12.13
In centinaia stanno partecipando al funerale di Rushdi Tamimi, 28 anni, morto ieri in seguito alle ferite riportate sabato a Nabi Saleh: l'esercito israeliano ha sparato al giovane all'addome. I funerali si stanno svolgendo a Ramallah.

ORE 11.57
Il premier turco Erdogan accusa Israele di "pulizia etnica" contro la popolazione palestinese di Gaza.

ORE 11.56
La protezione civile di Gaza ha fatto appello oggi ai Paesi arabi perché inviino urgentemente aiuti alla Striscia. Youssef al-Zahar, capo dei servizi di soccorso, ha richiesto ambulanze e materiale per soccorrere i feriti dei bombardamenti israeliani.

ORE 11.33
Il ministro britannico per il Medio Oriente, Alistar Burt, incontrerà Saeb Erekat, capo negoziatore palestinese: "La Gran Bretagna chiede ad Hamas, il principale responsabile dell'inizio delle violenze, di fermare il lancio di razzi - si legge in un comunicato del Ministero - Anche Israele ha responsabilità e deve fare il possibile per fermare l'escalation di violenza e minimizzare le perdite civili".

ORE 11.22
Il leader di Hezbollah, Nasrallah, ha chiesto ai Paesi arabi di inviare armi ad Hamas per resistere contro l'operazione militare israeliana.

ORE 11.19
Un palestinese, Abdul-Rahman Hamad, è stato ucciso a Nord di Gaza da un bombardamento israeliano, 4 feriti.

ORE 11.18
Gli avvocati palestinesi nelle corti militari israeliane scioperano e boicottano le udienze di oggi per protesta contro l'operazione militare israeliana.

ORE 11.16
La polizia israeliana rivela che l'aggressore all'ambasciata Usa è un israeliano di 41 anni con precedenti penali.

ORE 10.56
Il direttore dell'UNRWA Robert Turner ha fatto appello per l'immediata cessazione delle violenze contro la Striscia di Gaza. Durante una visita all'ospedale Shifa di Gaza City, Turner ha lanciato l'allarme per la crisi umanitaria che sta investendo Gaza.

ORE 10.50
Il cratere provocato da un bombardamento israeliano a Khan Younis, Nord della Striscia di Gaza.
ORE 10.45
La delegazione della Lega Araba è in viaggio per Gaza. Presenti i ministri degli Esteri di Marocco, Egitto, Turchia, Iraq, Sudan, Qatar, Libano, Giordania e dell'Autorità Palestinese.

ORE 10.40
Secondo la polizia israeliana, un uomo ha accoltellato una guardia dell'ambasciata Usa a Tel Aviv, ma non ha aperto il fuoco. L'aggressore sarebbe stato arrestato.

ORE 10.27
Due nuove vittime palestinesi: a Nord di Gaza, oltre al 15enne Yahya Mohammed Awad, è stato ucciso il 20enne Bilal al-Barawi.
In Egitto è morto Khalid Daghmash, per le ferite riportate nel bombardamento del quartiere Tel al Haua a Gaza City.

ORE 10.25
La radio israeliana riporta di colpi di arma da fuoco contro l'ambasciata USA a Tel Aviv.

ORE 10.08
Il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon dal Cairo avverte Israele: un'operazione via terra, pericolosa escalation delle violenze, va evitata.

ORE 9.56
Oltre cento le operazioni aeree dell'aviazione israeliana contro Gaza durante la notte scorsa.
ORE 9.43
Fonti mediche palestinesi riportano di un secondo palestinese ucciso nel bombardamento a Al Mughraqa, a Sud di Gaza City: "Due martiri nei raid nell'area di Mughrara - riporta il portavoce dei servizi sanitari di Gaza, Adham Abu Selmiya - Un terzo è stato ucciso a Beit Lahiya".

ORE 9.37
Nuovi scontri tra manifestanti ed esercito israeliano nel campo profughi di Aida (Betlemme). L'esercito sta sparando proiettili di gomma, bombe sonore e lacrimogeni e ha vietato l'entrata al campo alle ambulanze. Secondo quanto riportata da Wafa, un ragazzo di undici anni è stato arrestato nel giardino del centro Laji.

ORE 9.31
Il segretario di Stato americano Hillary Clinton incontrerà domani anche il presidente dell'ANP Abbas a Ramallah.

ORE 9.26
I riservisti dell'esercito israeliano congelano lo sperma in caso vengano uccisi nell'operazione contro Gaza. Lo annuncia Ha'aretz in un'intervista all'organizzazione New Family Organization.

ORE 9.22
Identificate le due vittime dei bombardamenti della notte: Mohammad Rezeq al-Zahar, ucciso a al-Mughraqa, e Yahnya Marouf, ucciso a Beit Lahiya.

ORE 8.57
Nuove manifestazioni in solidarietà in Cisgiordania.
Questa mattina gli studenti palestinesi nei villaggi di Al-'Ubeidiya e Dar Salah (area di Betlemme) sono scesi in piazza a protestare. Anche nel campo profughi di Dheisha ci sono proteste.

ORE 8.55
Il segretario di Stato Usa Hillary Clinton sta volando in Israele, incontrerà domani il premier israeliano Netanyahu.

ORE 7.45
Razzi contro Beersheva, colpito un bus parcheggiato e una casa. Ferito un soldato. Brigate Qassam rivendicano attacco

ORE 7.00
Dopo i centri stampa, Israele prende di mira anche le banche di Gaza. Colpita e distrutta la scorsa notte la sede della National Islamic Bank, perche' finanzierebbe Hamas.

ORE 06.45 Gli occhi sono ancora puntati sul Cairo dove, con la mediazione egiziana, proseguono i negoziati indiretti tra Israele e Hamas per un cessate il fuoco. Alle 2 ora italiana si è chiusa senza una decisione definitiva la riunione del gabinetto di sicurezza israeliano sulla proposta formulata dall'Egitto. Di sicuro il premier Netanyahu e i suoi principali ministri hanno respinto le richieste di Hamas e rinviato, di almeno 24 ore, il possibile inizio di un'offensiva di terra. A tentare di fermare le ostilità è anche il Segretario generale dell'Onu, Ban ki Moon, atteso oggi a Gerusalemme ma che non andra a Gaza fermato evidentemente dalla pressioni israeliane. Nel frattempo i bombardamenti aerei israeliani e i lanci di razzi palestinesi non cessano. Da ieri sera a questa mattina l'aviazione dello Stato ebraico ha effettuato un centinaio di raid contro Gaza e ha preso di mira anche la casa di Raed al Athar, un alto ufficiale di Hamas indicato come possibile successore del comandante militare nel movimento islamico Ahmed Jaabari assassinato la scorsa settimana, all'inizio dell'offensiva "Colonna di Difesa".
Al Athar sarebbe sfuggito all'attacco.  
Sale intanto il bilancio di vittime palestinesi, 111 in sei giorni, di cui 56 civili. I feriti sono un migliaio, tra i quali 225 bambini. Tre sono i morti causati dagli attacchi contro Israele dove anche questa mattina sono caduti razzi palestinesi

ORE 3:00
Gilad Shalit commenta l'attaco a Gaza: "il mio cuore è con i soldati dell'operazione "colonna di Difesa, sia con quelli già in campo sia con i riservisti. Spero che la pace possa essere raggiunta presto e che si torni alla vita normale"

ORE 01:30
(ASCA) - Bruxelles, 19 nov - "Alla luce degli ultimi sviluppi in Medio Oriente sarebbe opportuno rinviare il voto sulla richiesta dell'Anp di diventare osservatore qualificato presso le Nazioni Unite". Lo afferma il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, a margine dell'incontro sulla macroregione Adriatico-ionica, oggi a Bruxelles.
"La crisi di Gaza rischia di complicare una riunione dell'Onu gia' problematica sulla Palestina. [...]E' necessario un rinvio della presentazione della richiesta dell'Autorita' nazionale palestinese'' per un riconoscimento all'interno dell'Onu. La proposta dovrebbe essere votata dall'Assemblea generale il prossimo 29 novembre.

ORE 00:30
In un raid aereo israeliano nella striscia sarebbero rimasti feriti 4 egiziani del gruppo entrato ieri attraverso il valico di Rafah

ORE 00:16
Aereo israeliano bombarda la sede centrale della Islamic National Bank a Gaza City

2 commenti:

  1. Martedì 20 Novembre 2012 17:04

    Ancora bombe tra spiragli di tregua e rischio di invasione via terra

    La marina militare di Israele ha continuato stanotte a colpire la striscia di Gaza. Negli attacchi di ieri e stamattina, oltre un centinaio da terra e da cielo, hanno perso la vita a Gaza 35 persone, fra cui una coppia di genitori e i loro due figli, oltre a numerosi minori e giornalisti. Dopo il centro stampa, colpito nel pomeriggio di ieri, stanotte è toccato alla banche: rasa al suolo la sede della National Islamic Bank responsabile per Tel Aviv di finanziere Hamas. Complessivamente le vittime palestinesi sono state finora 116. Circa 900 i feriti. Altri razzi sono caduti nel frattempo su Israele: alcuni intercettati, altri invece hanno colpito il territorio dello Stato sionista. Ferito lievemente un soldato a Beer Sheva, dove è stato colpito un autobus parcheggiato.
    L’emergenza nell'emergenza è quella medica. Fonti sanitarie a Gaza riferiscono di medici alle prese con ferite e ustioni mai viste nella loro carriera professionale. A dirlo è il presidente dell'Associazione medici di origine straniera in Italia (Amsi) e del Co-mai (Comunità del mondo arabo in Italia), in costante collegamento telefonico con il direttore generale della Mezzaluna rossa palestinese. La situazione sanitaria e umanitaria è drammatica. A Gaza manca di tutto: sacche di sangue, farmaci, attrezzature mediche. Ma soprattutto, non c'è elettricità sufficiente per garantire gli interventi chirurgici. Ci sono numerosi bambini gravemente feriti in attesa di un'operazione. Si rilancia quindi l'appello affinché i paesi europei e arabi inviino medicinali e materiali richiesti direttamente dai medici.
    Intanto, nuovi scontri, nella mattinata, tra manifestanti ed esercito israeliano nel campo profughi di Aida (Betlemme) nella Cisgiordania occupata. L'esercito di Tel Aviv spara proiettili di gomma, granate stordenti e lacrimogeni contro i manifestanti, vietando l'ingresso al campo alle ambulanze. Arrestato, fra gli altri, un bambino di 11 anni.

    Proteste anche a New York dove fuori dal palazzo di vetro e dall'attiguo consolato israeliano 300 persone hanno manifestato. Molte le bandiere palestinesi e i cartelli contro i bombardamenti indiscriminati di Tel Aviv, con la scritta "Stop al genocidio di Gaza".
    Colpi di arma da fuoco sarebbero esplosi invece nell'ambasciata americana a Tel Aviv dove un cittadino israeliano armato di scure avrebbe ferito in modo lieve una guardia all’ingresso dell’ambasciata.

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  2. Le reazioni della diplomazia internazionale
    Nella notte i membri del Consiglio di Sicurezza dell'Onu non hanno raggiunto un accordo sulla dichiarazione proposta dal Marocco riguardo l'escalation nella Striscia. Nel documento si incoraggiano Israele e l'Autorità Palestinese a riprendere senza ritardo i negoziati bilaterali per raggiungere l'obiettivo di un trattato di pace che risolva tutte le questioni più scottanti. Inoltre, si chiede a tutte le parti di affrontare i gravi bisogni umanitari ed economici a Gaza, e consentire il libero e sicuro accesso all'assistenza al popolo palestinese. Il testo, per le resistenze statunitensi, è stato messo "in stand by", e se non si troverà un compromesso in mattinata, secondo una consuetudine delle Nazioni Unite, verrà votato entro 24 ore.

    Il fronte di trattativa più caldo rimane comunque quello egiziano. Israele ha temporaneamente "sospeso" i piani per l'offensiva di terra a Gaza, ufficialmente per dare più tempo ai negoziati de Il Cairo per il raggiungimento di una tregua. E' quanto hanno reso noto fonti del governo israeliano, dopo la riunione del governo di Tel Aviv di questa notte in cui comunque non è stata accolta nessuna delle proposte avanzate dai mediatori egiziani. Le dichiarazioni del governo israeliano arrivano mentre la Casa Bianca ha annunciato la missione del suo Segretario di Stato Hillary Clinton che arriverà oggi nella regione e domani avrà colloqui con il governo israeliano, poi passerà a Ramallah, per incontrare i vertici dell'Anp e poi andrà in Egitto.

    Mentre la Clinton si recherà questa sera a Gerusalemme, l'emittente tv Channel 10 ha dichiarato che l'accordo di tregua è stato firmato: il cessate il fuoco comincerà a mezzanotte e nel pomeriggio Al Jazeera riferisce che fonti di Hamas hanno affermato che la tregua sarà annunciata questa notte.

    Alla notizia della decisione di Israele di sospendere i piani di invasione di terra, fonti della Casa Bianca affermano che il presidente non ha chiesto al governo israeliano di bloccare l'invasione di terra, né di limitare il proprio diritto all'autodifesa.

    L'ennesima conferma della complicità Usa con lo stato sionista.

    Nonostante queste ultime notizie, Israele ha lanciato volantini nelle seguenti aree di Gaza city: Tel Al Awa, Zaytoun, Shijiaia, sud di Rimal, avvisando le persone di lasciare le loro case e dirigersi a nord di Omar al Mukhtar street, a ovest in Saladhin Street, a est a Nasser Street per la loro sicurezza. Ordine di evacuazione quindi, mentre a Gaza resta forte il timore di un'operazione israeliana via terra terrestre possa essere prossima malgrado gli annunciati spiragli di tregua.

    http://www.infoaut.org/

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