Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

domenica 11 novembre 2012

Una vendetta a suon di cannonate. 6 palestinesi uccisi, numerosi feriti

Continuano a mietere vittime i continui attacchi israeliani sulla striscia di Gaza.  Solo tre giorni fa, un attacco da parte dei soldati israeliani aveva ucciso un ragazzino di 13 anni nei pressi di Khan Yunis;  nella notte di ieri invece, l'ennesimo bombardamento ha provocato la morte di almeno sei palestinesi e numerosi feriti, un attacco considerato il più sanguinoso negli ultimi mesi per il numero di vittime in un solo giorno.  Dopo aver provocato quattro morti tra civili palestinesi a suon di cannonate da parte di carri armati israeliani, altri due palestinesi sono stati uccisi in seguito a diversi raid aerei a nord e a est di Gaza City. 

Una vera e propria vendetta da parte dei soldati israeliani che si è scagliata contro la popolazione civile palestinese in seguito ad un'azione condotta dal Fronte popolare per la liberazione della Palestina nei confronti delle forze di occupazione israeliane in base alla quale i resistenti palestinesi hanno colpito una jeep militare israeliana che era entrata nell'area adiacente ad az-Zaytun, nella città di Gaza.  Il numero di morti nella striscia di Gaza a causa de bombardamenti israeliani è ormai una costante, una situazione che delinea una guerra a bassa intensità condotta dall'esercito israeliano.

Nel frattempo il portavoce del movimento islamico Hamas che governa a Gaza, ha fatto sapere che “le forze di occupazione non la passeranno liscia per aver preso di mira obiettivi civili”.  Anche la risposta dei combattenti palestinesi non si è fatta attendere, e dopo il sanguinoso raid israeliano, hanno risposto al fuoco sparando 36 razzi verso il sud dello Stato ebraico.

2 commenti:

  1. Conferenza internazionale sui detenuti palestinesi, Marzouki: aprite le porte delle prigioni

    Evidenza - 10/11/2012

    http://www.infopal.it/conferenza-internazionale-sui-detenuti-palestinesi-marzouki-aprite-le-porte-delle-prigioni/

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  2. Tunisia: ultimati i preparativi per la Conferenza internazionale a sostegno dei prigionieri palestinesi

    Evidenza Prigionieri palestinesi - 9/11/2012

    http://www.infopal.it/tunisia-ultimati-i-preparativi-per-la-conferenza-internazionale-a-sostegno-dei-prigionieri-palestinesi/

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