Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

mercoledì 10 ottobre 2012

Differenziare i rifiuti?

Si deve e si può !!

 
Tema caldo ai Castelli Romani e ad Albano ancor di più, dove di differenziata non se ne vede l’ombra.  Dura ormai da oltre 5 anni la guerra dei NOINC contro la discarica e il progetto d’incenerimento di Roncigliano.   
Tante battaglie combattute sul territorio e per il territorio.

Di iniziative atte al coinvolgimento di tutti i cittadini, non solo di Albano, se ne contano ormai a dozzine: sit-in in ogni dove, comune, provincia regione ma soprattutto in discarica, manifestazioni, cortei, assemblee pubbliche, con sempre un solo ed unico obiettivo: chiusura e bonifica della discarica di Roncigliano e stop alla costruzione del Cancrovalorizzatore più grande d’Europa.

Il 29 e 30 settembre, l’ennesima iniziativa, ancora una volta in discarica, a ridosso del VII invaso, ultimo nato. Tra i vigneti dei Castelli Romani è andato in scena il IV discamping, con la partecipazione attiva di numerosi cittadini di zona e non solo. Neanche le avverse condizioni meteo hanno impedito lo svolgersi delle attività: cena, pranzo e dibattiti, sotto quei vitigni, da poco privati del loro frutto, che gridano vendetta ad ogni alba e ad ogni tramonto davanti al terrapieno impropriamente e illegalmente costruito e annesso alla discarica. 

Il Movimento 5 stelle di Albano, (.. er famoserrimo .. "Mò vi mento" aggiungo me mi ... ma Voglio salvare la 'base' che vi milita .. dopo accorata controinformazione su Grillo&Casaleggio ..)  insieme ai Meetup di Ardea e Ciampino/Morena, hanno anch’essi preso parte attivamente all’iniziativa, ovvero adoperandosi nella messa in moto di una raccolta differenziata estemporanea! Muniti di guanti e relative istruzioni hanno fatto sì che a fine campeggio di indifferenziato risultasse solamente un sacchetto da 50 L, tra l’altro solo parzialmente pieno … praticamente nulla rispetto al numero di persone presenti dal sabato mattina.

Una compostiera per l’organico, realizzata sul posto che ha da subito iniziato a “digerire” il conferito, 3 punti di raccolta , per separare PLASTICA, VETRO, ALLUMINIO E CARTA, un accurato controllo affinché niente finisse nel contenitore sbagliato: tutto per dimostrare che l’alternativa alle discariche e agli inceneritori è possibile e fattibile nell’immediato.

La materia prima-seconda prodotta ècosì suddivisa:
  • - ¼ di mc d’organico
  • - 9 sacchi da 100 L cad. di materiale plastico
  • - 4 sacchi da 80 L cad. di vetro
  • - 1,5 mc di cartone e carta
  • - 1 sacco da 50 L di alluminio
Tutto il materiale, pari a 80 KG circa – vetro escluso (inserito nelle apposite campane!) – è stato conferito presso un’azienda di Cancelliera – contattata nei giorni precedenti – che provvederà ora al reinserimento dei materiali, tramite gli appositi consorzi di riciclo, all’interno della catena produttiva. L’azienda ha riconosciuto anche un compenso economico di 5€ come rimborso per il conferimento dei materiali. Con relativa fattura. No all’inceneritore di Albano, No al VII invaso (ed annesso terrapieno) di Roncigliano, Sì a raccolta differenziata porta a porta associata a riduzione , riuso e riciclo dei rifiuti solidi urbani!!

RIDUCI, RICICLA E RIUSA !

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