Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

lunedì 15 ottobre 2012

IO DENUNCIO .. E NOI ?! COONDIVIDIAMO !!



ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
presso il Tribunale di Roma

DENUNCIA

al Presidente del parlamento europeo
...
al Presidente della Repubblica
al Presidente del Consiglio dei Ministri
al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio
al Ministro della Salute
al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
al Ministro della difesa
al Presidente del Senato
al Presidente della Camera dei Deputati

IN DIFESA DEI DIRITTI DEI CITTADINI ITALIANI E DEGLI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE:

Art. 3
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e la uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori
all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Art. 11.
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Art. 24.
Tutti possono agire in giudizio per la tutela dei propri diritti e interessi legittimi.
La difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado del procedimento.

Art. 32.
La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.
Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana.

Art. 50.
Tutti i cittadini possono esporre denuncia per chiedere giustizia e rispetto della Costituzione e dei diritti calpestati dei cittadini

Art. 52.
La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.

Art. 333 del codice di procedura penale
Statuisce, riguardo alla denuncia di privati, che “Ogni persona che ha notizia di un reato perseguibile di ufficio può farne denuncia. La legge determina i casi in cui la denuncia è obbligatoria.
Può essere proposta da ogni persona che abbia notizia di tale tipo di reato e non solo dalla persona offesa dallo stesso.
Essa, come statuito dall´articolo 333 del codice di procedura penale, deve essere obbligatoriamente resa:
dal cittadino italiano che abbia avuto notizia di un delitto contro la personalità dello Stato per il quale la legge preveda la pena dell´ergastolo (art.364 codice penale);

Art. 364 del codice penale:
"il cittadino che avendo avuto notizia di un delitto contro la personalità dello Stato, per il quale la legge stabilisce l'ergastolo, non ne fa immediatamente denuncia all'Autorità indicata nell'art. 361

- premesso che, dopo due interrogazioni parlamentari inviate al governo italiano dall'On. Ruzzante con risposte insoddisfacenti per il popolo italiano, dove, oltre ad essere stati calpestati i diritti dei cittadini di sapere cosa realmente accade nei nostri cieli, sono anche state ignorate le numerose documentazioni fotografiche e filmate realizzate da cittadini di tutta Italia dove è palese la differenza tra un normale traffico aereo e il traffico testimoniato, ci rendiamo conto che le suddette prove sono insufficienti.

- premesso che ci stiamo impegnando nella raccolta di ulteriori documentazioni che andremo nel tempo ad allegare mostranti i raffronti tra gli agenti probabilmente utilizzati dagli aerei (bario - presente in natura in modeste quantità e valori anormali comproverebbero una diffusione "artificiale" - sali di quarzo e alluminio in particolare) in corrispondenza dell'incidenza di alcune malattie che esse provocano: morbo di Alzheimer, demenza, allergie, malattie respiratorie, nausea, vomito, dolori articolari, cefalee, oltre ad intere aree rese volontariamente aride e sterili;

- premesso che queste prove verranno altresì confrontate con analisi campioni di terreno, acqua, vino e polveri pervenuti da tutta Italia sempre analizzati per rilevare presenza di bario, quarzo e alluminio in eccedenza agli standard consentiti dalla legge;

- considerando che il contenuto di tale aerosol è altamente dannoso per la salute pubblica e per l'ambiente

- considerando che il traffico aereo di uno Stato civile e militare debba essere controllato e reso noto ai cittadini

- premesso che l'On. Di Pietro in una intervista ha dichiarato che tali operazioni di aerosol trattasi di operazioni militari non controllabili dallo Stato Italiano

- considerate le incidenze delle malattie sopra citate soprattutto nelle zone prese maggiormente di mira dagli aerei

- considerato che tali operazioni di aerosol avvengono in tutti paesi assoggettati all'ONU

- considerate le innumerevoli testimonianze fotografiche e video rilevabili online su siti web di tutto il mondo

- considerata l'eventuale bontà di tali operazioni per il bene dei cittadini

- considerato la relazione A4-0005/99 del 14 gennaio 1999 sull’ambiente, la sicurezza e la politica estera (DOC_IT\RR\370\370003 - PE 227.710/def.) dove si menziona più volte la pericolosità del sistema HAARP e delle armi elettromagnetiche sulla salute umana e sull'ambiente

- considerato il brevetto statunitense di Eastlund (US-Patent-No-4.686.605 dell'11 agosto 1987) depositato presso l'ufficio brevetti della California circa la modificazione del clima in particolare aree della Terra dove a pagina 19, seconda colonna, viene precisato che per migliorare il sistema si possono spargere grosse nubi di bario nella magnetosfera

IL SOTTOSCRITTO DENUNCIA I SOPRA CITATI CITTADINI E RICHIEDE IMMEDIATE DIMISSIONI IN FORMA CAUTELARE DAL RUOLO CHE RIVESTONO, A QUANTO PARE SEMPRE PIU' ILLEGITTIMAMENTE E SENZA RISPETTO PER LA COSTITUZIONE E LA SOVRANITA' POPOLARE ALL'INTERNO DELLE ISTITUZIONI PUBBLICHE

per tutto quanto sopra esposto,

ed espone formale denuncia

affinché l’Autorità Giudiziaria competente, accertata la sussistenza del reato ed identificati gli autori – in particolare nelle persone del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del Presidente del Consiglio dei Ministri Mario Monti, dei ministri in carica, dei membri del Parlamento che hanno accordato il permesso di sorvolare in modo clandestino e senza richiedere il consenso e il parere dei cittadini italiani nonché tutte le altre persone eventualmente coinvolte, compresi il Ministero della Difesa e il Capo dell'Areonautica Militare ed eventuali organi a conoscenza della questione Chemtrails o Scie Chimiche come si suppone possa essere la NATO – persegua ai termini di legge per tutti i reati ravvisabili e, comunque, per quelli previsti dagli articoli:

241 c.p. attentato contro l’integrità, l’indipendenza o l’unità dello Stato;

270 c.p. associazioni sovversive;

283 c.p. attentato contro la Costituzione dello Stato;

287 c.p. usurpazione di potere politico;

289 c.p. attentato contro gli organi costituzionali;

294 c.p. attentato contro i diritti politici del cittadino;

304 c.p. cospirazione politica mediante accordo;

305 c.p. cospirazione politica mediante associazione.

con le aggravanti qui di seguito specificate:

1) Il Popolo Italiano non era a conoscenza dell'accordo.
2) Non è stata chiesta l'opinione al Popolo Italiano attraverso lo strumento del Referendum Popolare
3) Non è stato dichiarato ufficialmente l'accordo
4) Non è stata resa pubblica alcuna documentazione in merito
5) Non è stato pubblicato alcuno studio in merito ai danno causati da tali esperimenti sui cieli italiani

CHIEDE INOLTRE AL GIUDICE CHE SI OCCUPERA' DEL CASO DISPOSIZIONI IMMEDIATE FINO AL TERMINE DEL PROCESSO CHE PREVEDANO:

- il divieto di irrorazione attraverso qualunque sistema di aerosol

- la messa al bando delle armi elettromagnetiche

- libero accesso alle informazioni circa i voli incriminati

- libero accesso alla conoscenza delle sostanze rilasciate nelle suddette operazioni

- intervento della televisione di stato sull'argomento

- un maggior controllo sul traffico aereo militare e non

- indagini nelle varie installazioni NATO/USA sparse sul territorio italiano, in particolare nelle basi aeree/aeroporti di:


1) base militare di Aviano (PN)

2) aeroporto militare di Istrana (TV)

3) aeroporto militare di Pisa (Pi)

4) base di Monte San Damiano (Pc)

5) base aerea di Montichiari (Bs)

6) base aerea di Cameri (No)

7) aeroporto di Decimomannu (Ca)

8) aeroporto di Elmas (Ca)

9) aeroporto militare di Roma Ciampino (Rm)

10) aeroporto di Napoli Capodichino (Na)

11) aeroporto di Palermo Punta Raisi (Pa)

12) base di Trapani (Tp)

e in particolare la base aerea Usa di supporto tecnico nella quale è accertato che circolino aerei Tankers per supporto logistico operazioni in Iraq:

13) Gioia del Colle (Ba)

A sostegno di tutto quanto qui denunciato si fornirà nelle sedi opportune ampia letteratura scientifica, accademica e investigativa.

Si chiede inoltre, di essere informato di un’eventuale richiesta di archiviazione ai sensi dell’art.408 c.p.p..

Io sottoscritto Spanu Silvia, nel profondo rispetto e in onore della Costituzione della Repubblica Italiana, di chi l’ha sottoscritta e di tutti quelli che per arrivare alla stessa hanno sacrificato la propria vita, nato/a a Giussano il 24/10/1977, ivi residente in via ***, cap ****, presso il quale eleggo domicilio.

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