Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

venerdì 5 ottobre 2012

Discamping “No Inc”: buone pratiche per dare l’esempio

(Fonte articolo, clicca qui

Sabato e Domenica scorsi – 29 e 30 Settembre – in una bellissima vigna di Villaggio Ardeatino posta proprio davanti il VII invaso (ed annesso terrapieno) della discarica per rifiuti indifferenziati di Roncigliano, si è tenuto il III Dis-camping (versione autunnale).

Iniziativa necessaria a mantenere alta l’attenzione, in termini di mobilitazione, su un territorio che ha dato troppo, nei decenni passati, in termini ambientali ed igienico sanitari e su cui pende ancora, purtroppo, il rischio dell’avvio del cantiere per la costruzione dell’inceneritore dei Castelli Romani.  Sia, inoltre, per continuare la raccolta fondi necessaria al prosieguo delle iniziativa di opposizione, anche giuridiche, all’inceneritore dei Castelli Romani, al VII invaso (ed annesso terrapieno) e, soprattutto, alla modalità di raccolta indifferenziata dei rifiuti solidi urbani.

Per l’occasione, un gruppo di ragazzi e ragazze del Movimento 5 stelle di Albano, Ardea, Ciampino e Morena hanno organizzato e gestito la raccolta differenziata dei “rifiuti” prodotti. Due compostiere per l’organico, realizzate sul posto. E tre punti di raccolta per separare PLASTICA, VETRO, ALLUMINIO E CARTA.  Con la sola cena di Sabato e col pranzo (anche “bagnato”, quindi meno partecipato!) della Domenica, per un totale di circa 130 coperti, sono stati raccolti i seguenti materiali:
  • 9 sacchi da 100 L cad. di materiale plastico
  • 4 sacchi da 80 L cad. di vetro
  • 1,5 mc di carta e cartone
  • 1 sacco da 50 L di alluminio
  • ¼ di mc di organico
  • Indifferenziato inferiore a 3 Kg.
Tutto il materiale, pari a 80 KG circa – vetro escluso (inserito nelle apposite campane!) – è stato conferito presso un’azienda di Cancelliera – contattata nei giorni precedenti – che provvederà ora al reinserimento dei materiali, tramite gli appositi consorzi di riciclo, all’interno della catena produttiva. 

L’azienda ha riconosciuto anche un compenso economico di 5€ come rimborso per il conferimento dei materiali. Con relativa fattura. 

No all’inceneritore di Albano, No al VII invaso (ed annesso terrapieno) di Roncigliano, Sì a raccolta differenziata porta a porta associata a riduzione , riuso e riciclo dei rifiuti solidi urbani.


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