Comunicato di pubblica resistenza al DDL intercettazioni

Gentile Onorevole Presidente del Consiglio dei Ministri Silvio Berlusconi, in questi giorni, in queste ore, il Parlamento della Repubblica Italiana è impegnato in una corsa contro il tempo per una più che rapida approvazione del disegno di legge firmato dall'Onorevole Ministro della Giustizia Angelino Alfano e noto come "ddl intercettazioni".

Il provvedimento rappresenta una delle più drastiche limitazioni al potere d'indagine che compete ai magistrati inquirenti del nostro paese e, al contempo, la più dura, feroce e devastante limitazione al diritto costituzionale di informazione; il diritto di farla e il diritto di riceverla.

Il progetto di legge, per mezzo dei suoi punti fondanti, impedisce il racconto giornalistico su fatti giudiziari di pubblico dominio e privi di segreto, stabilisce pene detentive e pecuniarie pesantissime verso chiunque osi divulgare verità giudiziarie, introduce nuovi obblighi di rettifica per i blog minandone la sopravvivenza, trasforma in crimine il diritto dei cittadini vittime di crimini di raccogliere prove audio e video a dimostrazione del reato e stabilisce odiose discriminazioni tra forme di giornalismo, all'interno di una drammatica limitazione del diritto ad effettuare inchieste giornalistiche.

Il diritto all'informazione nelle sue forme più elementari, il principio di legalità e la ricerca della giustizia vengono totalmente smantellati da tale provvedimento.

Pertanto questo sito internet dichiara sin da adesso che, per imprescindibili motivi etici e in ragione della difesa del diritto alla libertà di parola e di stampa, solennemente sancito dalla Costituzione italiana e dalle leggi vigenti, in caso di approvazione in via definitiva e di conversione in legge, non potrà attenersi in alcun modo alle norme che compongono il disegno di legge sulle intercettazioni.

Questo sito si dichiara altresì .. per imprescindibili motivi sia etici che politici .. deberlusconizzato .. demontizzato .. degrillizzato

martedì 2 ottobre 2012

ESTELLE E' SALPATA DAL PORTO DI LA SPEZIA IN DIREZIONE NAPOLI CON DESTINAZIONE GAZA


lunedì 1 ottobre 2012

Estelle è un veliero che è stato acquistato dall’organizzazione svedese Ship to Gaza, componente della coalizione internazionale della Freedom Flotilla.

A giugno di quest’anno, Estelle ha iniziato dai porti svedesi un lungo viaggio che dal Mare del Nord, attraverso l’Atlantico ed il Mediterraneo, la porterà verso Gaza, per infrangere l’assedio che da anni strangola un milione e mezzo di esseri umani. In ogni porto europeo in cui getterà l’ancora, Estelle sarà al centro di manifestazioni, spettacoli, concerti, iniziative di ogni genere per coinvolgere l’opinione pubblica e la società civile nella solidarietà con il popolo palestinese.

Con Estelle, vogliamo inviare ai Palestinesi della Striscia di Gaza un messaggio: Non siete soli, e non vi abbiamo dimenticato. La situazione è spietata ma non è senza speranza. A bordo di Estelle viaggia un chiaro messaggio ai leader internazionali: fate in modo che le vostre azioni siano all’altezza delle vostre parole grandiose a proposito di diritti umani; cessate l’assedio, come primo passo verso una pace vera e giusta.


Freedom Flotilla Italia

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